Grazie a delle micro iniezioni di acido ialuronico, con il Rinofiller oggi è possibile correggere eventuali difetti del naso senza ricorrere alla chirurgia. La soluzione piace anche ai più giovani, che mostrano i risultati sui social. Ma come funziona il rinofiller?
Con più di 75 milioni di visualizzazioni all’hashtag #liquidrhinoplasty su TikTok, la Rinoplastica Liquida o Rinofiller è di gran tendenza nel 2022. Si tratta di una procedura che consente di ingentilire il proprio profilo senza l’invasività della chirurgia con bisturi, ecco come funziona.
Il procedimento non invasivo del rinofiller
Intervento non chirurgico, la rinoplastica liquida consiste nell’iniettare filler di acido ialuronico in precisi punti del naso a seconda dell’inestetismo che si vuole correggere.
Alla radice del naso per attenuare una gobba, sul dorso se il naso è a sella, ovvero con una linea che rientra, sulla punta se si vuole ottenere più definizione e un aumento della proiezione.
Una procedura pensata in anni recenti e che all’inizio poteva dare degli effetti collaterali e delle complicazioni. Oggi però si è meglio compresa l’anatomia clinica dell’area e si è perfezionata la tecnica, con risultati soddisfacenti e rari effetti collaterali. Per esempio, l’acido ialuronico utilizzato dev’essere a bassa igroscopicità, ovvero non deve richiamare acqua per evitare la controindicazione dei gonfiori.
Inoltre, occorre fare attenzione alla delicata e specifica anatomia vascolare del naso per non incorrere in complicanze. È fondamentale fare una visita approfondita e affidarsi a professionisti con esperienza.
Rinofiller: i vantaggi
Il rinofiller consente di intervenire su piccole imperfezioni del naso addolcendo il profilo in pochi minuti. Il tutto senza un risultato definitivo permettendo quindi di tornare, se lo si desidera, alla situazione iniziale. Ed è proprio questa caratteristica il grande vantaggio della procedura.
Inoltre, in questa particolare zona del volto, il filler ha una resistenza maggiore rispetto a tutti gli altri trattamenti. In alcuni casi può durare fino a 18 mesi. Insomma, il rinofiller può essere assimilato a un intervento chirurgico riducendo però quasi al minimo il rischio di insoddisfazione del paziente.
Grazie alla Tecnica BAT, Bloodless Atraumatic Technique, non solo si interviene in maniera estremamente precisa ma si hanno anche pochissimi effetti indesiderati nel post trattamento. C’è infatti una drastica riduzione della possibilità di ecchimosi e gonfiori sia nella correzione di un difetto del viso sia nel cancellare i segni del tempo perché è un procedimento sicuro e indolore.
Negli ultimi anni si è abbassata l’età dei pazienti che richiedono il trattamento: il rinofiller è popolare fra i giovanissimi, in particolare è molto richiesto dai ventenni. Piace perché può contribuire alla crescita dell’autostima e a una maggiore sicurezza nei rapporti con gli altri. È un modo per migliorare temporaneamente l’estetica del naso e può essere anche una via per valutare un eventuale intervento definitivo in età adulta.