Cause e rimedi per correggere gli inestetismi delle orecchie a sventola.
Le orecchie a sventola sono una malformazione che riguarda l’ampiezza del padiglione auricolare che in questo caso è più aperto del solito (più di 30 gradi).
Questo inestetismo si presenta durante il sesto mese di gravidanza, ma non compromette in nessun modo l’apparato uditivo. Si tratta di un problema fastidioso a livello estetico sia per adulti sia per bambini, che può toccare in modo più o meno grave la sfera psicologica.
Esistono rimedi naturali e non per correggere le orecchie a sventola: in alternativa occorre intervenire definitivamente con un intervento chirurgico di otoplastica.
Cause delle orecchie a sventola
Le orecchie a sventola sono una malformazione di tipo ereditario: uno o entrambi i genitori spesso hanno lo stesso problema. Si presenta già dai primi mesi di vita perché i padiglioni auricolari sono tra le prime strutture anatomiche del corpo a raggiungere la dimensione finale; al quinto anno di vita infatti il loro sviluppo è completato. Ecco che, manifestandosi già dai primi anni di vita, costituisce un problema psicologico nei più piccoli.
Rimedi naturali per le orecchie a sventola
Esistono tantissime soluzioni provvisorie per porre fine temporaneamente a questo problema estetico. Stick o clip da applicare sull’orecchio per ridimensionare la sporgenza. Ma parliamo comunque di soluzioni temporanee che non risolvono il problema dalla radice, ma offrono un modellamento dell’orecchio solo nel momento in cui il prodotto viene applicato. Una volta tolto, le orecchie a sventola ritorneranno nella loro posizione originale.
I rimedi naturali più diffusi per correggere le orecchie a sventola sono:
- Metodo Auri: consigliato per i bambini da 3 mesi a 4 anni e consiste nell’indossare una pinza durante la notte e un cerotto per il giorno. I prodotti agiscono sulla cartilagine ancora morbida e in fase di sviluppo dei bambini.
- Otostick: una protesi in silicone che fa rimanere le orecchie nella giusta posizione, utilizzabile sia dai piccoli sia dagli adulti. L’effetto dura dai 3 ai 7 giorni.
Intervento per le orecchie a sventola: l’otoplastica
La soluzione definitiva per le orecchie a sventola è l’otoplastica, un intervento chirurgico che consente di ottenere un risultato duraturo nel tempo.
L’intervento è efficace per gli adulti che presentano malformazioni di questo genere: orecchie ad ansa, troppo grandi, una sporgenza asimmetrica tra i due padiglioni, i lobi dismorfici o fessurati, l’asimmetria delle pieghe cartilaginee o malformazioni o dismorfie ad una o entrambe le orecchie. Negli individui più giovani vi consiglio di attendere almeno il quinto anno di vita, quando lo sviluppo di questa zona è completato, ma di intervenire chirurgicamente dai 14 anni in su.
L’intervento di otoplasica è assolutamente poco invasivo e non richiede particolari attenzioni o accorgimenti, si effettua infatti in day-hospital con una ripresa rapida da parte del paziente.
Le tecniche operative per correggere le orecchie a sventola sono due:
- l’otoplastica mediante incisione: attraverso un taglio verticale nella parte posteriore del padiglione auricolare, si rimodella l’orecchio secondo quanto pianificato a inizio intervento. Il rimodellamento prevede sezioni, asportazioni di materiale cartilagineo, riposizionamenti ecc. Tutti questi ritocchi vengono saldati e mantenuti in posizione da suture interne, le quali non vengono più rimosse, a patto che non insorgano complicazioni. Si procede infine con la chiusura del taglio attraverso dei punti temporanei e si applica un bendaggio, simile a un turbante, attorno al capo del paziente.
- L’otoplastica incisionless: è una metodica innovativa, messa a punto per evitare di incidere il padiglione auricolare e provocare così cicatrici evidenti.
L’intervento si realizza applicando, con un ago, delle suture interne che migliorano le deformità delle orecchie. Non viene eliminato alcun materiale cartilagineo, ma vengono applicate soltanto delle cuciture correttive permanenti. Il tutto si esegue sotto la pelle, quindi l’aspetto esterno appare normale. Con questa procedura si va a rimodellare la malformazione interna ma non si elimina alcuna cartilagine.
È possibile tornare alle normali attività quotidiane già dopo una settimana dall’intervento, prestando attenzione a situazioni e/o contatti potenzialmente pericolosi.
Come sempre sono a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o informazione. Insieme valuteremo il problema e la soluzione migliore per voi!