Ottobre Rosa: è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno
Come ogni anno, il mese di ottobre è dedicato alla sensibilizzazione su un tema molto importante per la salute delle donne: la prevenzione del tumore al seno.
In Italia una donna su 8 si ammala di tumore alla mammella e si stima che ogni anno vengano diagnosticati oltre 50.000 casi di carcinoma mammario.
Nel 2020, in Italia si sono registrati 55.000 nuovi casi di tumori al seno con un trend in crescita aggravato dai continui ritardi negli screening preventivi, a causa delle limitazioni legate alla pandemia di Covid-19.
Conoscere il tumore alla mammella per diagnosticarlo in modo tempestivo
La mammella è per la donna un organo di fondamentale importanza, che svolge tre funzioni chiave durante la sua vita: estetica, sessuale e materna.
La mammella è costituita da tessuto ghiandolare, tessuto adiposo e tessuto fibroso. Quest’ultimo costituisce una sorta di impalcatura che riveste la ghiandola, ricca di vasi sanguigni, linfatici e fasci nervosi.
Le cellule che costituiscono la ghiandola mammaria si modificano con il ciclo ormonale e si riproducono continuamente. Questo processo di riproduzione e crescita cellulare è molto complesso e regolato da molteplici geni.
L’invecchiamento e l’incidenza di vari fattori ambientali possono danneggiare questi geni, determinando una crescita anomala e incontrollata delle cellule e il conseguente sviluppo di un tumore cancerogeno.
Mastoplastica ricostruttiva: la chirurgia estetica dopo un tumore al seno
In alcuni casi, dopo una diagnosi di tumore al seno è necessario intervenire chirurgicamente per asportare le cellule cancerogene.
In seguito alla completa guarigione dal cancro, alcune donne avvertono il desiderio di riconquistare il benessere del loro corpo anche dal punto di vista estetico. Per cui decidono di ricorrere ad un intervento di mastoplastica ricostruttiva per rimodellare il loro seno e tornare ad avere un buon rapporto con il loro corpo, stravolto da una diagnosi così severa.
La ricostruzione del seno attraverso la chirurgia plastica è oggi considerata parte integrante della cura del cancro, tanto che è a carico del Servizio sanitario nazionale.
Chiaramente ogni caso è differente e ogni paziente ha specifiche esigenze, una stretta collaborazione tra chirurgo oncologo e chirurgo plastico fa sì che ogni intervento di mastoplastica ricostruttiva sia studiato su misura per le esigenze fisico e psico-fisiche della paziente.